La condizione della donna è lo specchio della società e dei tempi, soprattutto quando ci si riferisce all’aspetto fisico. Nel corso del tempo, si sono susseguiti vari stereotipi di bellezza riconosciuti dalla moltitudine come canoni imprescindibili ed indiscutibili. Donne alte, magre, con misure piuttosto ridotte hanno per molto, forse troppo, tempo rappresentato un’idea di bellezza a cui tutti il mondo femminile doveva adattarsi per evitare di incorrere in etichette come grassa, brutta, impresentabile e via scrivendo. Negli ultimi anni, invece, la situazione è cambiata. Si è iniziato a parlare di donne curvy, ossia coloro più formose ed in carne. L’aggettivo curvy indica una donna che si accetta nonostante qualche chilo in più, il seno prorompente ed un bacino visibile. Ad oggi, infatti, è possibile acquistare capi d’abbigliamento sia casual che eleganti con molta più facilità, anche online tramite shop interamente dedicati alla moda plus size.

Chi sono le donne curvy?
La moda curvy è esplosa ed ha travolto e condizionato l’opinione pubblica in tema di bellezza, consentendo a tutte le donne di poter vivere e mostrare la propria femminilità senza alcun vincolo numerico legato alla taglia ed ai centimetri del girovita. Per molto tempo, le copertine delle riviste di moda, così come le passarelle, hanno visto come protagoniste donne dalla silhouette piuttosto ridotta, che indossavano abiti la cui taglia massima era la 42. Coloro che risultavano essere fuori da questo limite, e da questa taglia, erano costrette ad accontentarsi di indossare abiti privi di un’identità. Proprio come se le donne curvy non avessero il diritto di indossare, al pari delle donne magre, abiti belli e particolari.

L’evoluzione è donna
Ad oggi, poter scegliere tra abiti colorati, raffinati e ricercati la propria taglia rappresenta per le donne curvy, e per il mondo femminile in generale, una vera e propria conquista. Questa lenta e pacifica rivoluzione del mondo femminile ha attirato l’attenzione delle case di moda. Ed è per questa ragione che online, è possibile trovare, scegliere ed acquistare capi d’abbigliamento per qualsiasi occasione. Previa selezione della taglia e del colore, sarà possibile ricevere comodamente a casa il proprio ordine. La scelta dei capi d’abbigliamento è piuttosto ampia. Pantaloni, magliette, camicie, giacche, cappotti. Le donne potranno anche acquistare online, in pochi e semplici passaggi, l’intimo. La femminilità e la sensualità non sono più legate a stereotipi ed etichette. Le donne sono libere di essere sé stesse, senza preoccuparsi eccessivamente di qualche chilo di troppo. Un nuovo traguardo per il mondo femminile è stato raggiunto.


L’abbigliamento ecosostenibile rispetta l’ambiente?
Un altro tema al centro dell’attenzione pubblica è l’ambiente ed i danni arrecati dal modus vivendi ed operandi generale e generalizzato. La moda etica, oltre ad essere ecosostenibile, è anche low cost. Per poter riconoscere e distinguere i capi d’abbigliamento ecosostenibili è necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli.Innanzitutto, come per le informazioni relative al lavaggio del capo d’abbigliamento, i materiali utilizzati per la realizzazione ed il Paese di produzione, si rende indispensabile leggere attentamente l’etichetta. Altro aspetto importante riguarda i tessuti. In commercio, infatti, esistono dei tessuti ecologici provenienti da un processo di riciclo dei materiali. Si tratta di particolari fibre a basso impatto ambientale che rendono l’abbigliamento ecosostenibile accessibile e alla portata di tutti i consumatori. Ad oggi, a tal proposito, le bottiglie di plastica possono essere recuperate e reimpiegate nella produzione di un tessuto sintetico. Mentre, sono in corso delle sperimentazioni per poter recuperare ed ottenere tessuti dagli scarti delle arance, dei funghi, dell’ananas e della vinaccia. Attenzione, però, in quanto naturale non è sinonimo di ecosostenibile. Molto dipende dalla filiera produttiva. ed è per questo motivo che è indicato leggere anche le relative certificazioni.

