Kemon? Ormai sapete quanto io adori questo marchio e quanto io voglia restare al passo con le loro novità. Vi arrivano da me mensilmente,ma non sono di certo io a dettare le loro novità e tendenze. Chi allora? Pier Baltieri in persona, il ricercatore dei trend del brand che con tutto il team crea dalla sua mente geniale tutte le chiome che vedremo sulle passerelle e per strada.
Un mesetto fa infatti, sono stata al Crazy Studio, il suo splendido salone a San Martino Buon Albergo in provincia di Verona per scoprire tutto ma proprio tutto sulle tendenze 2020. Ovviamente non sono mancate le coccole al mio cuoio capelluto e alla mia chioma disidratata e poco luminosa ed allora prima di darvi un assaggio di tendenze, vi racconto subito i trattamenti creati apposta per me.
Prima di tutto voglio ringraziare di cuore la bravissima Lucia che ha tonalizzato la mia chioma con schiariture con due punti luce sulla base con Coloring.
Cos’è Coloring di Kemon? E’ una colorazione a base di olio di Abissinia che dà lucentezza e idrata il capello.
Dopodiché un lavaggio sulla cute con color pre-treat è stato indispensabile per riattivare il colore aprendo così la squama. Non è finita qui: grazie ad un vero e proprio peeling cromatico Lucia ha riattivato la schiarita vecchia. Non sono mancati i prodotti shampoo e maschera della linea Nuova Fibra e per il cuoio capelluto è stato creato un vero e proprio impacco della linea benessere, a base di camomilla, lavanda e bergamotto che ha lenito e rinfrescato la cute.
Ora, come promesso, vi racconto qualche dettaglio in più sulle tendenze 2020 dal mondo Kemon.
Pier Baltieri mi ha condotto con le sue dolci parole in una realtà a dir poco attiva o forse è meglio dire reattiva, immergendomi in due mondi, molto diversi e molto controversi tra loro che sanno rispecchiare due donne totalmente diverse. Ciò che li unisce è la reaction, ossia l’azione-reazione a vivere il 2020 in modo dinamico, non soffrendo dei mille problemi e dubbi che la vita ci impone ogni giorno. Veniamo quindi alle due correnti: la prima della sostenibilità è pensata per una donna molto attenta a ciò che sta succedendo sul nostro pianeta, indosserà nei capelli e nell’abito tutte le sfumature della terra; la seconda vedrà una donna intraprendente il cui ruolo nella società sta diventando predominante e qui si parlerà di power ossia di potere e di autorità. La differenza tra le due? Beh sono moltissime: la prima più green è la donna della porta accanto, romantica, elegante che sa perdersi nel verde per ore ascoltando se stessa e il silenzio assordante che la attornia, la seconda è una donna forte, cosmopolita, dalla valigia sempre in mano che ama le linee più marcate. Non si perde così tra le mille sfumature che la Vita le riserva, è una donna che ama gli anni 80 e 90, sicura di sé, dal ruolo predominante nella società e soprattutto molto eccentrica…
Volete sapere qualcosa in più?
Per ora non posso…
Di colori, di tagli e di dettagli non posso ancora parlarvi, è ancora troppo presto… Per ora vi lascio solo immaginare con la vostra mente la collezione.
Vi mando un caro abbraccio.