Egoitaliano sostiene la seconda edizione della Biennale dello Stretto, che si terrà dal 18 settembre al 14 dicembre 2024. L’evento, concepito come una piattaforma di dialogo culturale e creativo, si sviluppa tra Campo Calabro, Reggio Calabria e Messina, abbracciando il Mediterraneo come crocevia di culture e scambi. Al centro della manifestazione, il Forte Batteria Siacci di Campo Calabro e due temi centrali: “Tre Linee d’acqua” e “Città del futuro”.
Durante la manifestazione, il fondatore di Egoitaliano, Nino Scarcella, parteciperà al talk Baricentri delle città / Design. Imprese e Territorio, approfondendo il rapporto tra impresa e design nel contesto delle comunità locali.
Fondata nel 2007 a Matera, Egoitaliano si è sempre ispirata ai valori mediterranei, integrando tradizione e innovazione nelle sue creazioni. L’azienda ha costruito la propria reputazione non solo attraverso l’innovazione e la qualità artigianale, ma anche grazie alla sua stretta collaborazione con la filiera del Distretto Murgiano del Mobile Imbottito. Questa connessione con il territorio rappresenta il punto di partenza per un design che non solo preserva ma anche rinnova le tradizioni, proiettandole verso mercati internazionali. La partecipazione alla Biennale dello Stretto rappresenta un’occasione di confronto e riflessione su come il design possa favorire il dialogo tra imprese e territorio, mantenendo un forte legame con le radici culturali e il saper fare della regione, con uno sguardo rivolto al futuro.
“La Biennale è un’importante opportunità per riflettere su come il nostro lavoro possa contribuire allo sviluppo del territorio” – ha dichiarato Nino Scarcella. “Il Mediterraneo, con i suoi colori e la sua cultura, è sempre stato una fonte di ispirazione per noi”. La Biennale dello Stretto sarà un momento di approfondimento su temi come territorio, innovazione e identità culturale. La riflessione su questi temi diventa centrale per Egoitaliano, che vede nella sinergia tra territorio e innovazione un elemento chiave del proprio sviluppo. Egoitaliano non solo si impegna a preservare le tradizioni artigianali, ma anche a stimolare una crescita imprenditoriale legata al territorio capace di competere a livello internazionale. Partecipare alla Biennale dello Stretto è parte di questa sinergia, poiché l’azienda si confronta con altri professionisti per discutere di come le imprese locali possano collaborare per creare un design che rispetti e valorizzi il contesto mediterraneo, rafforzando il legame tra identità culturale e sviluppo economico.