Buongiorno a tutti ,
oggi parliamo di arredo e di materiali da scegliere per rendere bella la nostra casa. Si sente parlare da qualche anno sempre di più di laminato e di hpl. Quali sono le differenze? C’entra qualcosa il laminato con l’hpl?
Cos’è?
Il laminato é un materiale multistrato composto da fibra di legno ad alta densità (HDF) e materiale plastico, formato in più strati: da un film protettivo molto resistente overlay (1), da un foglio decorativo che imita l’essenza lignea (2), dal pannello HDF (3) e da una contro-bilanciatura che contribuisce a mantenere la stabilità del prodotto, solitamente materiale plastico (4). Rappresenta quindi la scelta ideale per chi desidera un pavimento economico effetto parquet più resistente all’usura e al cambiamento cromatico. I laminati sono disponibili con spessori variabili da 5 a 14 mm.

Cos’è l’HPL?
Il laminato ad alta pressione (HPL) è una tipologia di laminato decorativo costituito da numerosi strati di carta Kraft impregnati con resine termoindurenti e compattati con carta decorativa e rivestimento protettivo attraverso l’azione combinata di calore (140/150 °C) e alta pressione per circa 40/50 minuti. Ciò determina la fluidificazione e la contestuale policondensazione delle resine da cui risulta un materiale omogeneo, non poroso e con la finitura superficiale richiesta. Il laminato HPL è disponibile in molte varietà possibili, modelli e disegni per soddisfare le molteplici esigenze individuali. Il risultato finale è un laminato ad alta pressione estremamente versatile, utilizzabile per applicazioni sia verticali che orizzontali.

Perché scegliere il laminato HPL?
- Versatilità: come accennato in precedenza, il laminato ad alta pressione è un materiale estremamente versatile, che trova applicazione su superfici verticali come porte e finestre, ed anche su superfici orizzontali come tavoli e controsoffitti. Altre applicazioni possibili includono armadi e pavimenti.
- Durata: essendo fabbricata ad alte pressioni, questa tipologia di laminato è altamente duratura e quindi perfetta per l’installazione in ambienti commerciali con elevata presenza di persone.È la scelta ideale per ospedali, laboratori, hotel, ristoranti, istituti scolastici ed uffici.
- Varietà: sul mercato si possono trovare numerose versioni di questo prodotto, con specifiche differenti in termini di aspetto, spessore, materiale, colore, motivi.A seconda dell’ambiente, è possibile creare sorprendenti contrasti scegliendo il giusto tipo di laminato ad alta pressione.
- Igiene: così come tutte le altre tipologie di laminati, anche l’HPL è annoverato tra i materiali più igienici nel settore dell’edilizia, dell’architettura e della progettazione. I produttori infatti utilizzano rivestimenti anti-batterici e additivi anti-fungini per garantire che il materiale rimanga privo di microbi e sia estremamente salutare.
- Sicurezza: il laminato ad alta pressione è resistente al fuoco, caratteristica che lo rende la scelta ideale per i controsoffitti della cucina.È anche ignifugo, e dunque può essere utilizzato nei laboratori e in altri contesti simili.
- Resistenza: l’HPL è resistente agli agenti chimici e al calore, nonché alle bruciature e all’abrasione di sigarette.Non è soggetto a usura, strappi, graffi e impatti. La maggior parte delle migliori marche offre anche varietà resistenti all’umidità.
- Manutenzione: è un materiale facile da pulire e da mantenere poiché non accumula sporco e non è facilmente influenzato da elementi meteorologici diversi.
Un pannello di laminato ad alta pressione è decisamente più economico di un pannello in legno o PVC. La ricerca tecnologica sul laminato ad alta pressione permette oggi di ottenere prodotti piacevoli, solidi e durevoli a prezzi contenuti, compresi tra i 19 ed i 150 euro al metro quadro.
Vedremo molto presto i mobili in hpl… Ora vediamo i mobili in laminato…
L’ottima resistenza, l’ecletticità estetica, la grande praticità e il prezzo abbordabile ne fanno il materiale ideale per la produzione di mobili bagno, top per la cucina, ante per pensili, piani per tavoli da pranzo.
Il laminato HPL è in assoluto la scelta migliore per le superfici orizzontali sottoposte a sollecitazioni severe, come appunto il piano della cucina. Il laminato stratificato HPL ne rappresenta l’evoluzione. Oltre ad averne ereditato le caratteristiche, questo materiale ha perfezionato la sensibilità al calore e l’impermeabilità, doti che lo rendono particolarmente apprezzato nelle cucine moderne. I laminati in PVC o PET, invece, sono preferibilmente applicati su superfici verticali che non subiscono particolari sollecitazioni. Nel caso delle ante, i fogli polimerici giocano un ulteriore asso nella manica: il rivestimento tridimensionale. Si tratta di una speciale tecnica di lavorazione delle foglie polimeriche, che in seguito a riscaldamento e stiratura, sono applicate su tutta la superficie lignea, rivestendo i bordi ed eventuali irregolarità del pannello (come nel caso delle ante bugnate o a telaio). In virtù di queste caratteristiche, il laminato polimerico è un’alternativa ottima (e meno costosa) al laccato.

Cosa ne pensate?