Attenzione e cura dell’ambiente sono fra i capisaldi dell’app di compravendita, che promuove il second hand e il riuso degli oggetti.
· Il 51% dei ragazzi fra 18 e 24 anni sostiene che la compravendita di usato aiuti l’ambiente
· La Campania è la regione dove maggiormente si pensa che il second hand sia una pratica positiva per il pianeta
· Per il 60% delle donne la compravendita di oggetti usati permette di ridurre gli sprechi
Negli ultimi anni, grazie al grande sforzo di sensibilizzazione al cambiamento climatico, alla salvaguardia del nostro pianeta e delle specie in via di estinzione, siamo sempre più attenti a compiere scelte che abbiano il minor impatto possibile sul pianeta. Ricicliamo in maniera più accurata, siamo attenti allo spreco alimentare, e abbiamo fatto nostri tutti quei piccoli gesti che possono contribuire maggiormente alla salute del nostro ecosistema.
Un promotore di comportamenti virtuosi per l’ambiente è Wallapop, piattaforma leader nel mercato del second hand, impegnato nel supportare un modello di consumo responsabile e sostenibile, che favorisca il riuso e il ricircolo di oggetti fra i consumatori.
Che la popolazione sia sempre più attenta a temi legati alla sostenibilità si evince anche da un’indagine che Wallapop ha commissionato a BVA Doxa, “GenZ&Millennials: due generazioni a confronto”, dove emerge che il 94% degli intervistati è attento e rispettoso nei confronti del pianeta, anche quando si tratta di acquistare e rivendere gli oggetti: per il 93% degli intervistati questa pratica aiuta la salvaguardia dell’ambiente. Di questi il 51% appartiene alla fascia di età compresa fra 18 e 24 anni (GenZ), molto sensibile alle tematiche ambientali, mentre si riscontra una forte presa di coscienza in Campania, che, con il 57%, è la regione dove è più diffusa l’idea che il second hand possa fare del bene all’ambiente, seguita dal Veneto con il 54%, mentre a chiudere il podio troviamo Lazio e Lombardia con il 49%.
Solo l’1% degli intervistati pensa che la compravendita di oggetti usati non sia utile per il nostro ecosistema, mentre per il 63% delle donne intervistate è un comportamento utile per il pianeta, e per il 60% delle intervistate permette la riduzione di sprechi. Il mercato del second hand è può rappresentare inoltre una fonte di guadagno alternativa, donando una nuova vita ad accessori e oggetti che possono venire utilizzati al meglio da altri.
“L’importanza della salvaguardia dell’ambiente è un tema sul quale poniamo la massima attenzione” – dichiara Giuseppe Montana, Head of International di Wallapop.“Crediamo nel riutilizzo degli oggetti, come un modo per favorire il riuso e limitare così i danni all’ambiente, siamo attenti nel sensibilizzare i nostri clienti, cercando di trasmettere con passione i nostri valori”.
Su Wallapop ci sono tantissime categorie tra le quali spaziare, da casa e giardino a console e videogiochi, a sport e tempo libero, così come molte altre dove è possibile acquistare o vendere un’infinita varietà di oggetti.
Rinnovare una stanza, vendere capi che ormai non mettiamo più, trovare un oggetto per un nuovo hobby: le possibilità con Wallapop sono davvero infinite, e a colpi di “POP” sarà più divertente dare una seconda vita ad un prodotto.
Per maggiori informazioni visita it.wallapop.com