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Angelica Alberti: «Il Made in Italy è sinonimo di eleganza, raffinatezza e desiderabilità»

Angelica

Angelica Alberti laureata in architettura, un lavoro come modella e una passione per la moda fin da piccola. Il suo blog non nasce per impartire lezioni di moda ma semplicemente per raccontare se stessa attraverso immagini, foto e video, ma soprattutto per interagire con persone che possono donare qualcosa in più alla sua persona.

Blog: angelichic.com

Facebook: Angelichic

Instagram: angelicaalberti

Qual è lo scheletro che conservi nell’armadio, quel capo o accessorio che ti vergogni di mostrare?

Mmm… Ho un guardaroba molto eterogeneo perché sono fortunata di mantenere la medesima taglia fin da quando avevo quindici anni: quindi nel mio armadio conservo ancora i pantaloni a zampa, i “ bomberini” senza manica e gli accessori un po’ “truzzi” che andavano di moda negli anni ’90. Potrebbero essere tutti degli scheletri ma effettivamente fatico a staccarmi da loro perché sono carichi di ricordi.

Il tuo rapporto con i social network?

Ho un ottimo rapporto con i social network: utilizzo Facebook da sei anni per lavoro e non ho mai usato morbosamente questi strumenti. Inevitabilmente avendo aperto un blog di moda si devono curare i rapporti interpersonali che avvengono anche attraverso questi nuovi sistemi di comunicazione senza dimenticare che il rapporto umano deve essere considerato sempre la cosa primaria.

Secondo te quali sono gli ingredienti base per una buona collezione?

Gli ingredienti per una buona collezione devono essere molteplici: innanzitutto il Made in  Italy è già un gran bel biglietto da visita perché fa parte della Cultura di questo Paese, è uno degli elementi di immagine che rappresenta i valori dell’estetica. I prodotti italiani rispettano la tradizione e la storia, sono di impeccabile fattura e fatti di materiali di alta qualità. Il Made in Italy è diventato sinonimo di eleganza, raffinatezza e desiderabilità. Per creare un’importante collezione  si deve avere a monte una grande idea di base, questo grande lavoro deve essere supportato da un profondo pensiero che deve rappresentare il motore primario. In secondo luogo si devono ricercare forme, materiali e colori da mixare per poter rispettare e soddisfare l’idea di base.

Qual è il marchio di abbigliamento e di accessori migliore nel rapporto qualità prezzo?

Premetto che prima di diventare fashion blogger per me c’era solo Zara che mi permetteva di perdermi tra mille abiti, accessori e scarpe e ogni capo per me aveva un rapporto qualità prezzo ottimo e unico. Ora invece sto collaborando con molteplici ditte e ho capito che ci sono dei marchi straordinari nel rapporto qualità-prezzo come Tata Italia, Global Goods, 2Star, Manymal, H-And, Assoluto Eyewear, Marta Zampolini, Re-Bello…

Come giudichi se un blog è di qualità o meno?

Premetto che io sono molto severa e che anche da me stessa pretendo sempre, e sottolineo sempre, il massimo. Voglio che la persona che apre il mio blog capisca che all’interno del mio lavoro c’è tanta passione, tanto impegno e tanta dedizione, ingredienti che devono trasparire ad ogni outfit. Quando si apre un blog la prima cosa che si nota è l’impostazione grafica, l’immediata comunicabilità con il fruitore, e come il lettore può interagire con il blog stesso, perciò dal logo, alla grafica, alla scelta del carattere, ai testi, alla scrittura, tutto deve apparire chiaro e di facile comprensione. Anche l’adulto non abituato a lavorare con questi strumenti deve riuscire ad esserne attratto, a capire i contenuti, ad interagire con il blog stesso riuscendo a inserire commenti. Perciò i testi devono risultare sempre corretti e meglio se espressivi e descrittivi, ci sono alcuni/e blogger che scrivono in modo davvero mirabile. Inoltre da parecchi anni io lavoro anche come fotomodella e voglio che le mie foto siano qualitativamente buone e per questo ho voluto fin dall’inizio che tutte le mie foto venissero scattate solo ed unicamente da fotografi professionisti. Riassumendo vorrei dire che un blog viene valutato dall’impostazione grafica, dalla qualità delle foto, dalla bontà dei testi e dall’immediata comunicabilità con il lettore perché quest’ultimo possa mettersi in contatto con il/la blogger.

Cosa non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di una donna?

Sarò scontata ma la classica giacca maschile nera, tubino nero, pantalone nero e decolleté nero con un tacco sono alla base di un guardaroba perfetto. Io non reputo il mio armadio minimal ma molto chic, sono forse la blogger dei fiocchi, delle balze, dell’eleganza romantica che valorizza estremamente la femminilità di una donna, ma ritengo che i capi classici si usino sempre e che siano alla base del guardaroba di ognuna di noi.

INTERVISTA SU: WWW.WOWEFFECT.IT

46 comments

  1. Ottime risposte da cui si evince che affronti e gestisci il tuo blog ed il rapporto con chi ti segue con serietá e competenza mirando alla qualitá dei contenuti sia tuoi sia di chi “leggi”
    Mi ha fatto morire il termine “truzzo” …era tantissimo che non lo sentivo!
    Un bacio

    http://www.angelswearheels.com

  2. Un’intervista davvero ispirata. Condividiamo in pieno ogni tua parola, specialmente quando parli dell’importanza della qualità in un blog, sia dal punto di vista grafico, che dei contenuti. Pe questa ragione il tuo ci piace veramente tanto. La tua passione fuoriesce. Brava, Angelica, è sempre un piacere leggerti.

    Un abbraccio,
    Eva e Valentina the anarCHIC

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